Dall'8 al 14 dicembre 2025
Si celebra in tutto il mondo la Computer Science Education Week
La Computer Science Education Week è da sempre un’iniziativa dedicata ai più giovani: robot, blocchi colorati, piccole app.
Quest’anno, però, proponiamo una riflessione diversa.
E se la vera lezione dell’informatica non fosse destinata ai futuri programmatori, ma al tuo reparto Marketing, alle Risorse Umane, alla Logistica o all’Amministrazione?
Nel 2026, la linea che separa i ruoli “tecnici” da quelli “non tecnici” si sta assottigliando. Non perché tutti debbano imparare Java o Python, ma perché la mentalità dello sviluppatore — il cosiddetto Developer Mindset — è diventata una competenza essenziale per chiunque lavori in un’azienda moderna.
In un mondo guidato dall’AI e dall’automazione, questa mentalità non è più un vantaggio: è una necessità.
Il Codice è cambiato
Oggi si programma... parlando
Fino a pochi anni fa automatizzare un processo richiedeva competenze tecniche avanzate. Oggi, grazie all’AI generativa e agli strumenti No-Code, la barriera si è drasticamente abbassata.
Semplicemente descrivendo ciò che desidera a strumenti come ChatGPT o Copilot Un dipendente può creare un’automazione che instrada le email, generare report o progettare un bot di assistenza.
Ma c’è un punto cruciale: l’AI esegue, non ragiona.
Per ottenere risultati concreti serve la logica alla base dello sviluppo software, ovvero il Pensiero Computazionale:
- Scomporre un problema complesso in componenti più semplici
- Strutturare istruzioni chiare, logiche e sequenziali
- Prevedere la relazione causa-effetto delle proprie azioni
Senza questa “forma mentis”, i dipendenti rischiano di utilizzare strumenti potenti come semplici editor di testo evoluti. E questo, nel 2026, è un enorme spreco di opportunità.
Il valore del “Debugging”
Applicato al business
Chi programma lo sa: i problemi sono parte del gioco.
Quando qualcosa non funziona, non si cerca un colpevole — si cerca l’errore. Si isola la variabile, si testa una soluzione, si osserva il risultato.
Applicare questo approccio ai processi aziendali è una rivoluzione culturale perchè insegnare ai team a “fare debugging” significa trasformare l’azienda in un organismo che apprende, corregge e migliora continuamente.
Facciamo un piccolo esempio pratico di come utilizzare un approccio da sviluppatore nelle tue attività quotidiane in azienda.
Invece di dire
"Le vendite sono in calo, sarà la crisi."
Usa un Approccio Dev
"Analizziamo i dati. Dove perdiamo gli utenti? Nel carrello? Nel form? Nella landing page? Testiamo una variante."
La cultura della “Beta permanente”
Nel software nulla è mai concluso. C’è sempre una versione successiva. Gli aggiornamenti sono costanti, inevitabili, parte integrante del ciclo di vita del prodotto.
Molte aziende, invece, faticano ad adattarsi: pianificazioni rigide, timore del cambiamento, formazione percepita come un costo. Adottare un Developer Mindset significa:
- Accettare la complessità come elemento naturale
- Rimanere aggiornati in modo continuo
- Evolvere rapidamente quando il contesto cambia
Nel 2026, le competenze si trasformano a un ritmo sempre più rapido. Le aziende che adottano la mentalità della “beta permanente” creano team flessibili, curiosi, capaci di reinventarsi quando serve.
La vera innovazione parte dalle persone
Durante questa Computer Science Education Week, il suggerimento non è soltanto quello di investire in nuovi strumenti, software o piattaforme. Il vero investimento strategico è nella alfabetizzazione digitale logica delle persone. Perché nel mercato di domani non vincerà chi possiede la tecnologia più avanzata, ma chi saprà usarla con creatività, metodo e spirito critico.
La domanda è semplice:

